#1 Convegno di apertura: “Mai da soli, almeno in due. Il saper-fare che nasce dalla collaborazione”
Quando
Giovedì 17 febbraio 10:00-13:30
Dove
Evento in modalità ibrida.
In presenza
Auditorium G. Martinotti, Edificio U12 dell’Università di Milano Bicocca, via Vizzola 5, Milano
Online
Collegamento di accesso:
https://unimib.webex.com/unimib-it/j.php?MTID=m963b2bb6c4197a79f2eeda036b3e770e
Numero webinar:
2743 799 6963
Password webinar:
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Descrizione
Il World Anthropology Day 2022 sarà celebrato la mattina di giovedì 17 febbraio con un grande convegno di apertura, dal titolo “Mai da soli, almeno in due. Il saper-fare che nasce dalla collaborazione”, che si terrà in modalità ibrida, in presenza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e online sulla piattaforma Webex. Cinque gruppi di ospiti discuteranno di diversi percorsi di collaborazione tra antropologhe/i con altre figure professionali, altre discipline, associazioni e istituzioni per portare l’antropologia fuori dall’università e, allo stesso tempo, per valorizzare gli esempi virtuosi di attività sinergiche svolte sul territorio e i tanti antropologi e antropologhe che lavorano nel sociale, nelle professioni, nelle istituzioni e nelle aziende.
Programma del convegno “Mai da soli, almeno in due. Il saper-fare che nasce dalla collaborazione”:
Saluti istituzionali:
Giovanna Iannantuoni (Rettrice dell’Università di Milano-Bicocca)
Cristina Palmieri (Direttrice del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa, dell’Università di Milano-Bicocca)
Maria Luce Frezzotti (Presidente della Scuola di Dottorato, Università di Milano-Bicocca)
Introduzione:
Ivan Bargna (Università di Milano-Bicocca)
Interventi:
“Diritti concreti ed effettivi e non teorici e illusori: una collaborazione tra giuristi/e e antropologi/e”: Laura Ferrero (antropologa, Laboratorio dei Diritti Fondamentali - Collegio Carlo Alberto), Ana Cristina Vargas (antropologa, Laboratorio dei Diritti Fondamentali - Collegio Carlo Alberto) e Vladimiro Zagrebelsky (giurista, Laboratorio dei Diritti Fondamentali - Collegio Carlo Alberto):
“Il vulcano poliglotta. Antropologia e geologia con il Vesuvio”: Giovanni Gugg (antropologo, Université Paris Nanterre) e Maddalena De Lucia (geologa, Osservatorio vesuviano)
“Who they are and what they are doing? Studiare i microbi tra antropologia e bioinformatica”: Roberta Raffaetà (antropologa, Università Ca' Foscari) e Nicola Segata (biologo computazionale, Università di Trento)
“Perdere potere per moltiplicarlo. Esperienze partecipative tra arte e antropologia”: Valentina Porcellana (antropologa, Università della Valle d'Aosta) e Cristina Pancini (artista):
“Processi di neopopolamento nell'Appennino abruzzese. Culture, economie, aspirazioni”: Raffaele Spadano (antropologo, progetto Montagne in Movimento, Università della Valle d'Aosta) e Roberta Latini (economista, progetto Montagne in Movimento, Università della Valle d'Aosta)
Conclusioni:
Roberto Malighetti (Università di Milano-Bicocca)
Scarica qui la locandina del convegno.
#2 Alla scoperta del LAC: il Laboratorio di Antropologia del Cibo
Quando
Giovedì 17 febbraio: 10:00-12:00; 16:00-18:00
Venerdì 18 febbraio: 10:00-12:00; 16:00-18:00
Dove
LAC (Laboratorio antropologia del cibo) Via Privata Metauro 4, Giambellino, Milano
Descrizione
Il Laboratorio di Antropologia del Cibo apre le sue porte per l'Anthroday 2022: vi aspettiamo dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00 giovedì 17 e venerdì 18 per un tour del laboratorio in cui discutere di cibo e antropologia davanti a bignè coco senegalesi e succo allo zenzero. Il LAC è infatti uno spazio dedicato al cibo come cultura, come incontro, come viaggio, e alla cucina come condivisione e partecipazione, un luogo dove le ricette non sono fine, ma punto di partenza per scoprire storie di persone e culture attraverso la vera cucina di casa. Non solo uno spazio per imparare a cucinare e mangiare bene, ma anche dove incontrarsi ed emozionarsi. Un vero e proprio laboratorio antropologico dove chef e cucine da tutto il mondo si incontrano, ogni volta in modo diverso. Per chi interessato è possibile continuare l’esplorazione privatamente e a pagamento fermandosi per la cena/corso organizzata tutte le sere dal LAC.
Proponenti e partecipanti
Giulia Ubaldi Cossutta (antropologa del cibo, giornalista, LAC)
#3 Antropologia e Collaborative Growth: come l’antropologia può supportare la crescita e l’innovazione aziendale
Quando
Giovedì 17 Febbraio 14:30-16:00 EVENTO COMPLETO, ISCRIZIONI CHIUSE
Dove
Evento Online (Google Meet)
Massimo 20 partecipanti
È necessario avere accesso allo strumento gratuito Miro (https://miro.com/)
Descrizione
Negli ultimi anni, l’applicazione dell’antropologia ha prodotto innovazioni in vari settori. Nella Collaborative Innovation l’innovazione deriva dall’unione di persone, aziende e comunità in modo trasversale. Perciò, l’antropologo del futuro ha potenzialità e capacità per diventare sempre più una figura di spicco nei processi di innovazione, posizionandosi come perno centrale nelle dinamiche collaborative di network multidisciplinari grazie al suo approccio human-centered.
Proponenti e partecipanti
Erica Fossati (UX writer, antropologa, Quo·d | The Collaborative Growth Company)
Niccolò Parini (UX writer, Growth Developer Quo·d | The Collaborative Growth Company)
Niccolò Marino (business Anthropologist)
Cecilia Brigida Iaconelli (antropologa)
#4 Antropologia ambientale: dal microbioma all’umano
Quando
Venerdì 18 febbraio 11:00-13:00 (ATTENZIONE! GIORNO E ORARI SONO STATI MODIFICATI)
Dove
Università degli Studi di Milano, via Celoria 2, edificio 21040, primo piano, Aula Biochimica
Massimo 50 persone
Descrizione
La recente pandemia causata dal virus SARS-CoV-2 ha portato all’attenzione del grande pubblico alcuni temi su cui l’accademia dibatte da tempo, tra cui l’urgente necessità di guardare alla salute e a fenomeni come il cambiamento climatico attraverso lenti “ecosistemiche”. il Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano propone un incontro con la Prof. Roberta Raffaetà, antropologa medica presso l’Università Cà Foscari (Venezia) per parlare delle relazioni tra microbioma, salute, ecologia e scienze umane, attraverso una prospettiva fortemente interdisciplinare.
Proponenti e partecipanti
Lucia Cavalca (DEFENS, Università degli Studi di Milano)
Roberta Raffaetà (Filosofia e Beni Culturali e Center for Humanities and Social Change, Università Cà Foscari Venezia)
Marta Scaglioni (Università degli Studi di Milano)
#5 “Milano globale. Il mondo visto da qui”. Visita guidata al percorso permanente del MUDEC
Quando
Giovedì 17 febbraio due turni: Primo turno 17:00; Secondo turno 18:00
Dove
MUDEC - Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano
Descrizione
“Milano globale. Il mondo visto da qui” è un viaggio nella globalizzazione vista da Milano. Per breve tempo centro di potere dell’Impero Romano, è soprattutto all'inizio dell’età moderna che il profilo internazionale della città inizia a definirsi. Da qui parte il nostro racconto: in un insieme di sguardi che si allargano e si restringono, troviamo la città, il suo territorio e il suo tessuto sociale ed economico inseriti in dinamiche più ampie, dall’era delle grandi navigazioni alla società dei consumi, dall’età coloniale alla Milano interculturale. Alla ricerca, appunto, della vocazione internazionale della sua gente. L’intero progetto è stato improntato su un’impostazione aperta e partecipativa del processo di ideazione e allestimento delle sale espositive; uno degli obiettivi è quello di fornire gli strumenti che consentano di affrontare temi complessi come lo sfruttamento globale delle risorse, l’avvento della società dei consumi, gli imperialismi, i colonialismi e le migrazioni con la consapevolezza di quello che è stato il passato per costruire un futuro di dialogo tra le persone e di attenzione verso la diversità del pianeta e delle sue risorse.
Proponenti e partecipanti
MUDEC - Museo delle Culture
Carolina Orsini (MUDEC)
Rossella Di Marco (MUDEC)
#6 Antropologia & fantascienza. Incontri ravvicinati ai confini della realtà
Quando
Giovedì 17 febbraio 17:30-19:00
Dove
Libreria Covo della Ladra, Via Scutari 5, Milano
Massimo 15 partecipanti - I POSTI IN LIBRERIA SONO ESAURITI, E' POSSIBILE ISCRIVERSI PER SEGUIRE L'EVENTO ONLINE E/O PER ESSERE INSERITI IN LISTA D'ATTESA PER LA PARTECIPAZIONE IN PRESENZA
Descrizione
Antropologia e fantascienza sono accomunate dall'intento di mostrare come un’alternativa allo stato attuale delle cose sia sempre possibile. Non importa che tale possibilità sia situata in un altrove geografico o temporale: l’alternativa in ogni caso è immaginabile. Questo incontro propone un dialogo tra antropologia e fantascienza, attorno a libri e autori che possono mettere in dialogo questi due mondi su temi come il futuro, l'alterità, il cambiamento. Approfondiremo in particolare gli spunti che all'antropologia possono giungere dal genere "solarpunk", impegnato nell'esplorare soluzioni creative per rispondere alle sfide del cambiamento climatico e della transizione energetica che pongano al centro la questione delle diseguaglianze sociali e della partecipazione collettiva.
Proponenti e partecipanti
Francesco Vietti (antropologo, Università di Torino)
Mariana Marenghi (libraia)
Giulia Abbate (Solarpunkitalia)
Sebastian Brocco (scienziato ambientale, Università di Milano)
#7 Che genere di storia? L’uso della lettura per il contrasto agli stereotipi di genere nella prima infanzia (evento per adulti)
Quando
Giovedì 17 febbraio 17:30-19:00 (evento per adulti) EVENTO COMPLETO, ISCRIZIONI CHIUSE
Dove
Biblioteca Zara, Viale Zara 100, Milano
Massimo 15 partecipanti
Descrizione
L’evento comprende laboratori e incontri per genitori e operatori/trici del settore 0-6 incentrati sul valore della lettura per promuovere modelli liberi da stereotipi. Durante gli incontri, a cura di due antropologhe e una pedagogista, verranno utilizzati i materiali prodotti dall’associazione Blimunde su questo tema (https://blimunde.org/letturacontroglistereotipi/).
Proponenti e partecipanti
Associazione Blimunde Sguardi di donna su salute e medicina
Alice Sophie Sarcinelli (antropologa, Centre National de la Recherche Scientifique CNE Francia, associazione Blimunde)
Valentina Pagani (pedagogista, Università degli Studi di Milano Bicocca)
Corinna Sabrina Guerzoni (antropologa, Università degli Studi di Bologna)
Biblioteca Zara
#8 Pubblicare Antropologia. A che cosa ci serve?
Quando
Giovedì 17 Febbraio 18:00
Dove
Evento Online su Zoom
Descrizione
In occasione dell'AnthroDay partiamo simbolicamente con gli autori dei libri in scaffale di quattro editori milanesi, Raffaello Cortina, Eleuthera, Meltemi e Ledizioni, per portare i lettori nell'universo dell'antropologia culturale. Per fruire dell'evento in tempi diversi da quelli live, i contenuti (video, articoli, ecc,) saranno disponibili sui canali online de “LaRivistaCulturale.com”. Vogliamo mettere in contatto autori e lettori per superare la crisi dell’autorità culturale e trovare nuovi linguaggi e nuovi pubblici per un sapere che di solito rimane chiuso in ambito accademico. In un tempo governato dall'incertezza dei movimenti e dell'accesso ai luoghi pubblici come le librerie, il ruolo sinergico di riviste e case editrici diventa importante per guidare i lettori curiosi e non specialistici verso argomenti di loro interesse. Anthroday è un'occasione per far conoscere a un pubblico più ampio gli autori-antropologi delle case editrici milanesi. In questo senso la sinergia con “LaRivistaCulturale.com”, giornale online dedicato all’antropologia culturale che presenta "pillole" di saperi che sono utili strumenti di comprensione del mondo contemporaneo, consente al lavoro “locale” degli scrittori, antropologi, professori di connettersi con l'attualità “globale” per raggiungere un pubblico più ampio.
Proponenti e partecipanti
Vincenzo Matera (Antropologo, Università degli Studi di Milano)
Melissa Pignatellii (Fondatrice e Direttrice Responsabile de “LaRivistaCulturale.com”, antropologa)
Nicola Cavalli (Ledizioni editore)
Raffaello Cortina (editore)
Clarissa Greta Gibella (Meltemi editore)
Franco La Cecla (antropologo e autore Eleuthera)