Divers3 Diseguali

Quel che ci unisce e quel che ci divide

Call for proposals (english version below)

Quello che abitiamo è un pianeta lacerato, attraversato da fratture e separazioni e nel contempo sempre più interdipendente e interconnesso, in cui disuguaglianze sociali e diversità culturali si intrecciano. Le politiche inclusive di welfare e la società dei consumi di massa del secondo dopoguerra, che comunque spingevano ai margini una gran parte della popolazione mondiale e distruggevano l’ambiente, hanno lasciato il posto, a partire dagli anni Novanta, alla globalizzazione liberista, alla privatizzazione della sfera pubblica e alla finanziarizzazione dell’economia accelerata dalle tecnologie digitali. Abbiamo così assistito a una crescita vertiginosa delle disuguaglianze sociali, al ridursi delle diversità culturali e della biodiversità, alla precarizzazione del lavoro e alla frammentazione sociale. Dall’inclusione si è passati all’espulsione di sfollati, sfrattati, migranti ambientali, di terre accaparrate e desolate: “vite di scarto” che sono effetti collaterali di una costruzione di ordine che produce modi di vita “fuori posto”.
Se oggi il presente appare incerto, il futuro chiuso e il passato estraneo, cresce però, a tutti i livelli, la consapevolezza della necessità di un riequilibrio delle relazioni sociali, del rapporto fra umani e non umani, di una riduzione delle disuguaglianze e di un riconoscimento delle diversità. Pur con sensibili scarti fra il dire e il fare, si diffondono pratiche di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e aziendale, solidarietà di vicinato e transnazionali, difesa dei beni comuni, cittadinanza universale. Alle logiche competitive si affiancano o si oppongono quelle collaborative e di reciprocità, basate sul dono o sulla condivisione.

Per il prossimo Anthroday invitiamo antropolog3, associazioni, Ong, cooperative, aziende e singole persone che operano sul territorio di Milano o Torino a riflettere su questi temi, presentando proposte di laboratori, incontri, passeggiate o altre attività. Le iniziative – che porteranno l'antropologia nei quartieri, nelle scuole, nei luoghi del lavoro e del tempo libero – devono riguardare attività svolte o da svolgere nelle città metropolitane di Milano o Torino, che vedano la presenza di antropolog3 in collaborazione con altre figure professionali, associazioni, istituzioni.

Il World Anthropology Day è un’iniziativa promossa dall’American Anthropological Association e lanciata a Milano a partire dal 2019 dal corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, dal Dottorato in Antropologia Culturale e Sociale e dal Dottorato in Patrimonio Culturale Immateriale nell’Innovazione Socio-Culturale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "R. Massa"). E’ organizzato in collaborazione con il dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università di Milano Statale, il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università IULM  e i dipartimenti di Culture, Politica e Società e Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. Dal 2023 Homologos è media partner, mentre l’edizione del 2024 avviene con il contributo organizzativo di Presso. 

Aspettiamo le vostre proposte entro il 20/11/2023, tramite la compilazione online di questo form.
Per informazioni, scriveteci a: anthroday@gmail.com

 

English version

Different - Unequal

What unites us and what divides us

Call for proposals

 

We inhabit a torn planet, crisscrossed by fractures and separations and at the same time increasingly interdependent and interconnected, where social inequalities and cultural diversity are intertwined. Inclusive welfare policies and mass consumer society of the post-World War II era, which nevertheless pushed a large part of the world's population to the margins and destroyed the environment, have given way since the 1990s to liberalist globalization, privatization of the public sphere, and financialization of the economy accelerated by digital technologies. As a result, we have witnessed a steep rise in social inequality, the reduction of cultural diversity and biodiversity, the precarization of labor, and social fragmentation. From inclusion, there has been a shift to the expulsion of displaced and dispossessed people, environmental migrants, land grabs, and wastelands: "wasted lives", which are side effects of a construction of order that produces "misplaced" ways of life.

If today the present appears uncertain, the future closed and the past estranged, there is, however, a growing awareness of the need for a rebalancing of social relations and of the relationship between humans and nonhumans, for a reduction of inequalities, and a recognition of diversity. Albeit with perceptible gaps between saying and doing, practices of environmental sustainability, social and corporate responsibility, neighborhood and transnational solidarity, defense of the commons, and universal citizenship are spreading. Competitive logics are flanked or opposed by collaborative and reciprocal ones, based on giving or sharing. 

For the upcoming Anthroday 2024, we invite anthropologists, associations, NGOs, cooperatives, companies, and individuals working in the Milan or Turin area to reflect on these issues by submitting proposals for workshops, meetings, walks, or other activities. The initiatives – which will bring anthropology to neighborhoods, schools, work, and leisure places – should concern activities carried out or to be carried out in the metropolitan cities of Milan or Turin, and include the presence of anthropologists in collaboration with other professionals, associations, and institutions.

World Anthropology Day is an initiative promoted by the American Anthropological Association and launched in Milan for the first time in 2019 by the Master of Arts in Anthropological and Ethnological Sciences, the Doctorate in Cultural and Social Anthropology and the Doctorate in Intangible Heritage in Socio-Cultural Innovation at the University of Milan-Bicocca (“R. Massa” Department of Human Sciences for Education). It is organized in collaboration with the Department of Languages, Literatures, Cultures and Mediations of the University of Milan ‘Statale’, the Department of Humanities of IULM University, and the Departments of Cultures, Politics, and Society along with the Department of Philosophy and Educational Sciences of the University of Turin. Since 2023 Homologos has been media partner, and in 2024 the event  benefits from the organizational support of Presso.

We look forward to your proposals by 20/11/2023. To submit your proposal, please fill out this form online.

For information, please write to: anthroday@gmail.com

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